In fondo…, siamo anche questo!!!
… Lì sulla costa degli ulivi, dove un ampio compasso sembra aver disegnato una tenue ansa di sabbia dorata….., sorge il Capanno.
Come se fossero lì da tempo immemorabile, quelle casette dai colori mediterranei: se si sbarca su quel bagnasciuga alle prime luci dell’alba il profumo pungente della macchia dà alla testa ed allora eccoci fuori dal tempo.
Potremmo sognare e scorgere i contorni indistinti di una oneraria romana dalla quale scendono nell’acqua bassa ed immobile mercanti e pellegrini che con le loro merci marciano verso Taranto per evitare il pericoloso periplo del salento in nave.
Ma il sole sorge e l’illusione svanisce quando i contorni tornano distinti: la spiaggia, la caletta con il suo arenile sabbioso e profondo, il mare cristallino e profumato, colori variopinti, il vociare crescente della gente, le grida dei bambini che corrono e giocano.
E poi quel profilo poco più su che sembra casa di tutti, quel Capanno che mi accoglie sempre come se fossi l’unico ospite, dove quelle persone amiche risorgono magicamente ogni inizio d’estate per sorridermi felici, ancora ed ancora, sino a ….. questo istante.